giovedì 31 gennaio 2008

Multimedia

Ho sempre trovato pesantissimi a scaricarsi dalla rete, installarsi e caricarsi all'avvio tutti i programmi necessari alla fruizione di file multimediali audio e video.
Windows Media player ha il solo pregio di essere preinstallato sul pc, ma è impiccione, ridondante di effetti grafici e ci mette un po' a caricarsi (almeno sul mio pc, che è obsoleto oramai e si compone di un Athlon 1333 con 512 mega di ram. la scheda video l'ho aggiornata di recente, è una Nvidia Ge-force FX 5500)
Real player è si gratuito, ma quando lo scarichi e lo installi aggiunge se non stai più che attento una serie di "gadget" che possono fare impazzire un newbye: collegamenti a giochi a pagamento, a risorse per ascoltare radio online, insomma, un tormento per chi deve semplicemente vedersi un video scaricato dal sito della RAI.
Quick time non gode della mia simpatia per il semplice motivo che se salvo un filmato in formato .mov (quelli appunto letti da quicktime), se cerco di fare un vcd o un dvd da godermi sul lettore da tavolo quel lettore di solito non li legge, e allora vanno convertiti.
Lo so che non è colpa di quicktime se il solo formato supportato dai lettori è l'AVI in tutte le sue sfumature, ma scaricarmi un lettore che non è piccolissimo perchè WMP non vede i filmati .MOV (e di conseguenza neppure i lettori da tavolo) mi ha sempre infastidita.
Morale, sgooglando tempo fa ho trovato due software ideali per sostituirli, sono real alternative e quick time alternative. Leggeri e veloci nel fare il loro lavoro e naturalmente freeware li potete scaricare entrambi a questo indirizzo.
Visto che ci sono, se avete dei filmati .MOV e volete farli diventare divx o Xvid o qualsiasi altro formato video vi venga in mente, consiglio caldamente un programmino che è magnifico per facilità d'uso e formati supportati: Rad Video Tools, freeware, scaricabile a questo indirizzo

giovedì 24 gennaio 2008

E-Mail

Il programma di posta che viene fornito con Windows è Outlook Express, e per anni mi è bastato ed avanzato per gestire posta elettronica e newsgroup. Il suo più grosso limite è quello di essere facilmente attaccabile (come tutto l'ambiente Windows) a causa dei tanti (forse troppi) automatismi forniti dal Sistema Operativo, e certamente anche perché, essendo diffuso su gran parte dei PC nel mondo, è estremamente appetibile per ogni smanettone hackereggiante (o meglio crackereggiante) mettere alla prova sè stesso e creare un virus per o intrufolarsi in un computer con Windows.
Per evitare i rischi di Outlook e non andare troppo lontano con le impostazioni, credo che Mozilla Thunderbird, gratuito e Open Source, scaricabile a questo indirizzo, sia un programma solido, veloce, di facile utilizzo e con tutto ciò che serve per leggere e scrivere e-mail e confrontarsi sui newsgroup.
C'è davvero tutto, e permette anche di leggere i feed RSS in maniera ottimale; facile da configurare e gestire non fa mancare (sempre a mio avviso) Outlook express, e non soffre dei buchi di quel programma.
Due parole le voglio spendere per sconsigliare l'uso di un programma gratuito ma estremamente pesante e inutilmente ridondante di faccine, animazioni e gadget: Incredimail. Non mi capita di leggere nulla di più fastidioso, nelle mailing lists cui sono iscritta, delle Email scritte con Incredimail. Non si capisce nulla

Iniziamo

La prima cosa che si fa quando si cerca di accedere ad Internet è aprire il browser, che sul sistema operativo che viene venduto (quasi) obbligatoriamente con (quasi) tutti i pc è Internet Explorer.
Ha raggiunto la versione n. 7. Io ci lavoro in ufficio e devo dire che, a parte le cavolatine grafiche, i pulsanti "accattivanti" e poco altro, non mi piace per nulla. Poi un qualche ultimo aggiornamento di XP (che non conosco perché non uso davvero più windows, a casa) ha introdotto nelle caratteristiche di IE7 una cosa allucinante: il filtro anti phishing: praticamente il browser controlla pagina per pagina i siti che visiti, per accertarsi (ma sarà poi affidabile?) che il sito non sia diverso da ciò che dice di essere. In pratica quel filtro è lì per evitare che qualcuno scambi per veritiere delle email di richiesta della propria banca o delle poste italiane di inserire i dati di accesso al conto corrente, che poi vengono usati per delinquere.
Il risultato finale è che, se devi compilare un modulo online (per ordinare una merce o altre cose del genere in rete), prima di visualizzare il tuo modulino pasano almeno 5 minuti in cui si vede solo l'animazione bianca - verde del filtro anti phishing che lavora. Attività rallentata alla morte per proteggere chi con internet non ci lavora... Mah

Io da anni ho scelto di navigare con Mozilla Firefox, browser gratuito e Open Source che potete scaricare al link sul nome, insieme a tutti gli altri programmi del team Mozilla, di cui parlerò in altri post.

Premessa

Io non sono un'esperta di PC, i miei pareri non sono tecnici, sono solo le opinioni che mi sono fatta sui programmi che consiglio di installare (e su quelli che sconsiglio), derivanti non da erudizione informatica, ma da una esperienza sul web piuttosto lunga (navigo dal 1998), una quasi ventennale familiarità con il pc (lavoro con e grazie al pc all'incirca dal 1989 - 90, il mio primo OS era un giurassico DOS - non ricordo se 1 o 2) piazzato su un 486 della olivetti, su cui giravano tre programmini per la gestione dell'ufficio e pochi giochini oramai del tutto obsoleti). Perciò non pretendo di sapere tutto, ho solo una certezza: sono un'utente che non vuole più essere inconsapevole, che vuole sapere cosa gira sul suo pc e quando, che non verrà tanto facilmente convinta da mirabolanti email della mia banca che mi chiedono i dati di accesso al conto corrente, e che deplora chi fa in modo che sia possibile avvicinarsi ad uno strumento potente come internet senza i doverosi anticorpi, al punto da diventare vittima di certe frodi.

venerdì 18 gennaio 2008

Che idea, quale idea?

Da quando ho fatto il grande salto e sono riuscita a farlo quasi da sola, con l'aiuto della grande rete, ad eliminare dal mio uso quotidiano del PC il Sistema Operativo Windows XP (IMO il migliore OS mai prodotto dalla Microsoft) mi è venuta la grande voglia di "divulgare" le possibilità che sono reali, concrete e decisamente più economiche, offerte da un modo diverso di intendere la programmazione, la creazione di software e la proprietà intellettuale.

Devo innanzitutto raccontare l'episodio scatenante la mia necessità di migrare.
Alla fine del 2005, dopo avere cambiato casa, scoprii che il mio PC era affetto da un backdoor del tipo dll32, di quelli che si autocopiano nel registro di configurazione di Windows e poi prendono il comando del sistema, di fatto impedendoti di aprire il registro stesso o di andare su di un pagina web ed essendo un'utente esperta ma non una tecnica, l'unico modo che trovai (dopo avere scaricato dalla rete decine di programmi che avrebbero dovuto eliminare il trojan) per liberarmene fu la solita (nel senso che era una pratica per me abbastanza frequente) formattatina: via tutti i dati dall'hard disk e giù con una nuova installazione di Windows. Rigorosamente senza partizioni, così ogni volta dovevo o ricordarmi di salvare i files su qualche dvd oppure perdere tutto.
Possedevo già un disco fisso esterno usb, e i dati li salvavo lì (posta, rubrica, file scaricati ecc.) ma era un vero lavoraccio.
Prima di decidermi a formattare trovai su quell'hd esterno una cartella con dei files che avevano una estensione a me assolutamente sconosciuta, ed assolutamente impossibili da aprire. Cancellai il tutto senza passare dal via :)
Appena riuscii a ripristinare il sistema e approdai novamente in rete, il mio antivirus mi avvisò subito dell'immediato ripescaggio del trojan. Temo di avere capito che la colpa fu del firewall gratuito che usavo allora: sygate firewall: seconda formattatina in un giorno, cambio del firewall con Zone Alarm e ruminamento sul tempo perso per fare tutte quelle operazioni.
Di lì a qualche tempo un'amica di Milano, Maria, mi raccontò che un suo collega le aveva installato Mandriva sul pc, e che andava bene nonostante lei ci capisse poco.
Avendo io provato anni prima ad installare una release Linux e non essendoci riuscita per mancato riconoscimento hardware da parte delle release, pur essendo un tantino scettica, dopo avere letto un po' di Newsgroup in rete, un po' di documentazione consigliata dagli utenti linux e avere capito pochissimo, ma qualcosina si, sul file system, le partizioni e i permessi, mi scaricai (con windows funzionante e protetto) la ISO di Mandriva 2007 e provai ad installarla.
Miracolo, il mio pc è vecchiotto, ma riconobbe tutto, perfino lo scanner, senza problemi.
Adesso è un annetto che uso praticamente solo Mandriva, aggiornata oramai alla 2008 (e aspetto al spring) e con Mandriva faccio tutto: navigo, leggo e scrivo posta e messaggi sui Newsgroup, bloggo, scansiono files, scarico foto, le ritocco, masterizzo, ascolto, vedo e copio CD e DVD, faccio mp3, trasformo DVD in divx, insomma faccio esattamente quello che facevo con windows, a parte i giochini di Raffi (che tanto prima o poi arriverà alla play station o al wii), con lo stesso piacere, la stessa facilità e totalmente gratis.
Di fatto ho appena iniziato a capire come funziona il mondo linux, ed ho creato questo blog per cercare di avvicinare almeno gli amici all'open source, considerando che non occorre cambiare sistema operativo per usufruire dei programmi open, perché i creatori di software open source creano spesso lo stesso programma per più piattaforme, windows compreso.