Sospendo per un attimo la segnalazione di software gratuiti per evidenziare quello che ho razionalizzato solo adesso, dopo un bel po' che suggerisco softwares gratuiti.
Fino a qui ho trattato solo Windows, perché è il sistema operativo più diffuso, perché molti amici miei (che immagino siano tra i pochi a leggermi) si sono trovati quel sistema operativo installato di default sul loro pc nuovo, e perché di conseguenza mi sembrano gli utenti più sprovveduti e convinti che tutto si debba per forza pagare, indipendentemente dall'uso che si fa del pc. Cercando in rete risorse gratuite fra quelle che ho sperimentato io (è per questo che l'elenco non è ricco, io consiglio agli amici solo quello che conosco), mi sono accorta di avere sbagliato nome al blog, perché non mi stavo occupando di open source, ma semplicemente di freeware. Questa differenza va rimarcata, anche se l'utente finale non la avverte, in quanto a mio avviso la filosofia che sta dietro un prodotto open source è assai più ricca e costruttiva di quella che sta dietro un prodotto freeware.
Open source sta ad indicare che, oltre al software finale, è disponibile per chi ne fosse interessato, anche il codice sorgente, la quale cosa porta ad una conseguenza semplice ma essenziale: se io sono capace (per ipotesi eh, mica so farlo davvero, purtroppo) di fare un programma, scarico il codice sorgente di quel software che mi interessa, e se trovo un errore di calcolo oppure voglio aggiungere una funzione che ritengo utile, lo faccio e arricchisco con le mie conoscenze l'intera comunità di sviluppatori; in questo modo tutti possono contribuire a migliorare e rendere più sicuro un software.
Detto questo, siccome il mondo open source mette a disposizione anche degli utenti windows tante risorse, provvederò ad aggironare anche i vecchi post con una segnalazioen chiara di quelli che sono i software Open source.
Fino a qui ho trattato solo Windows, perché è il sistema operativo più diffuso, perché molti amici miei (che immagino siano tra i pochi a leggermi) si sono trovati quel sistema operativo installato di default sul loro pc nuovo, e perché di conseguenza mi sembrano gli utenti più sprovveduti e convinti che tutto si debba per forza pagare, indipendentemente dall'uso che si fa del pc. Cercando in rete risorse gratuite fra quelle che ho sperimentato io (è per questo che l'elenco non è ricco, io consiglio agli amici solo quello che conosco), mi sono accorta di avere sbagliato nome al blog, perché non mi stavo occupando di open source, ma semplicemente di freeware. Questa differenza va rimarcata, anche se l'utente finale non la avverte, in quanto a mio avviso la filosofia che sta dietro un prodotto open source è assai più ricca e costruttiva di quella che sta dietro un prodotto freeware.
Open source sta ad indicare che, oltre al software finale, è disponibile per chi ne fosse interessato, anche il codice sorgente, la quale cosa porta ad una conseguenza semplice ma essenziale: se io sono capace (per ipotesi eh, mica so farlo davvero, purtroppo) di fare un programma, scarico il codice sorgente di quel software che mi interessa, e se trovo un errore di calcolo oppure voglio aggiungere una funzione che ritengo utile, lo faccio e arricchisco con le mie conoscenze l'intera comunità di sviluppatori; in questo modo tutti possono contribuire a migliorare e rendere più sicuro un software.
Detto questo, siccome il mondo open source mette a disposizione anche degli utenti windows tante risorse, provvederò ad aggironare anche i vecchi post con una segnalazioen chiara di quelli che sono i software Open source.
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