venerdì 18 gennaio 2008

Che idea, quale idea?

Da quando ho fatto il grande salto e sono riuscita a farlo quasi da sola, con l'aiuto della grande rete, ad eliminare dal mio uso quotidiano del PC il Sistema Operativo Windows XP (IMO il migliore OS mai prodotto dalla Microsoft) mi è venuta la grande voglia di "divulgare" le possibilità che sono reali, concrete e decisamente più economiche, offerte da un modo diverso di intendere la programmazione, la creazione di software e la proprietà intellettuale.

Devo innanzitutto raccontare l'episodio scatenante la mia necessità di migrare.
Alla fine del 2005, dopo avere cambiato casa, scoprii che il mio PC era affetto da un backdoor del tipo dll32, di quelli che si autocopiano nel registro di configurazione di Windows e poi prendono il comando del sistema, di fatto impedendoti di aprire il registro stesso o di andare su di un pagina web ed essendo un'utente esperta ma non una tecnica, l'unico modo che trovai (dopo avere scaricato dalla rete decine di programmi che avrebbero dovuto eliminare il trojan) per liberarmene fu la solita (nel senso che era una pratica per me abbastanza frequente) formattatina: via tutti i dati dall'hard disk e giù con una nuova installazione di Windows. Rigorosamente senza partizioni, così ogni volta dovevo o ricordarmi di salvare i files su qualche dvd oppure perdere tutto.
Possedevo già un disco fisso esterno usb, e i dati li salvavo lì (posta, rubrica, file scaricati ecc.) ma era un vero lavoraccio.
Prima di decidermi a formattare trovai su quell'hd esterno una cartella con dei files che avevano una estensione a me assolutamente sconosciuta, ed assolutamente impossibili da aprire. Cancellai il tutto senza passare dal via :)
Appena riuscii a ripristinare il sistema e approdai novamente in rete, il mio antivirus mi avvisò subito dell'immediato ripescaggio del trojan. Temo di avere capito che la colpa fu del firewall gratuito che usavo allora: sygate firewall: seconda formattatina in un giorno, cambio del firewall con Zone Alarm e ruminamento sul tempo perso per fare tutte quelle operazioni.
Di lì a qualche tempo un'amica di Milano, Maria, mi raccontò che un suo collega le aveva installato Mandriva sul pc, e che andava bene nonostante lei ci capisse poco.
Avendo io provato anni prima ad installare una release Linux e non essendoci riuscita per mancato riconoscimento hardware da parte delle release, pur essendo un tantino scettica, dopo avere letto un po' di Newsgroup in rete, un po' di documentazione consigliata dagli utenti linux e avere capito pochissimo, ma qualcosina si, sul file system, le partizioni e i permessi, mi scaricai (con windows funzionante e protetto) la ISO di Mandriva 2007 e provai ad installarla.
Miracolo, il mio pc è vecchiotto, ma riconobbe tutto, perfino lo scanner, senza problemi.
Adesso è un annetto che uso praticamente solo Mandriva, aggiornata oramai alla 2008 (e aspetto al spring) e con Mandriva faccio tutto: navigo, leggo e scrivo posta e messaggi sui Newsgroup, bloggo, scansiono files, scarico foto, le ritocco, masterizzo, ascolto, vedo e copio CD e DVD, faccio mp3, trasformo DVD in divx, insomma faccio esattamente quello che facevo con windows, a parte i giochini di Raffi (che tanto prima o poi arriverà alla play station o al wii), con lo stesso piacere, la stessa facilità e totalmente gratis.
Di fatto ho appena iniziato a capire come funziona il mondo linux, ed ho creato questo blog per cercare di avvicinare almeno gli amici all'open source, considerando che non occorre cambiare sistema operativo per usufruire dei programmi open, perché i creatori di software open source creano spesso lo stesso programma per più piattaforme, windows compreso.

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