giovedì 24 gennaio 2008

Iniziamo

La prima cosa che si fa quando si cerca di accedere ad Internet è aprire il browser, che sul sistema operativo che viene venduto (quasi) obbligatoriamente con (quasi) tutti i pc è Internet Explorer.
Ha raggiunto la versione n. 7. Io ci lavoro in ufficio e devo dire che, a parte le cavolatine grafiche, i pulsanti "accattivanti" e poco altro, non mi piace per nulla. Poi un qualche ultimo aggiornamento di XP (che non conosco perché non uso davvero più windows, a casa) ha introdotto nelle caratteristiche di IE7 una cosa allucinante: il filtro anti phishing: praticamente il browser controlla pagina per pagina i siti che visiti, per accertarsi (ma sarà poi affidabile?) che il sito non sia diverso da ciò che dice di essere. In pratica quel filtro è lì per evitare che qualcuno scambi per veritiere delle email di richiesta della propria banca o delle poste italiane di inserire i dati di accesso al conto corrente, che poi vengono usati per delinquere.
Il risultato finale è che, se devi compilare un modulo online (per ordinare una merce o altre cose del genere in rete), prima di visualizzare il tuo modulino pasano almeno 5 minuti in cui si vede solo l'animazione bianca - verde del filtro anti phishing che lavora. Attività rallentata alla morte per proteggere chi con internet non ci lavora... Mah

Io da anni ho scelto di navigare con Mozilla Firefox, browser gratuito e Open Source che potete scaricare al link sul nome, insieme a tutti gli altri programmi del team Mozilla, di cui parlerò in altri post.

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